Rimborsi assicurazioni accessorie

Avete presente quando acquistate una moto?Non sempre avete tutto il gruzzolo… oppure lo avete ma non volete investirlo tutto. Quale che sia il motivo, sapete benissimo che ci sono i finanziamenti.
In questo post però NON parlerò però dei finanziamenti in quanto tali. Sono banalmente degli strumenti finanziari, e a meno di non capire quello che si legge, è scritto nero su bianco il loro funzionamento è “cosa succede in caso di”.

Partendo da queste premesse però vorrei porre l’accento sulle assicurazioni accessorie.
Quando finanziate il giocattolo infatti il mediatore (concessionaria) di norma offre sempre la possibilità di sottoscrivere una polizza incendio/furto/attivandalici/XYZ a corredo del finanziamento.
E di norma conviene. Cazzarola se conviene. Di norma il premio pagato totale costa meno della metà di quello che spendereste per avere la stessa assicurazione copertura con la vostra compagnia assicurativa.

Facciamo un esempio?

Io sto in 4° classe, e con Genertel (che non è la meno costosa) pago circa 600€/anno. Non è poco però c’è da dire che abito a Roma, e nella polizza c’ho messo di tutto. Massimali sui 50M, tutte le assistenze possibili, tutela da veicoli non assicurati (che a Roma sono un botto… si stima quasi 1/5), e infortuni al sottoscritto. Bene. Mi piace avere il chiulo coperto.

Fonte:
https://www.infodata.ilsole24ore.com/2017/05/07/quanti-non-pagano-lassicurazione-dellauto-scopri-la-mappa-dei-comuni-la-media-italiana-12/?refresh_ce=1

Ho provato a chiedere quanto mi sarebbe venuto anche l’incendio e furto… E mi hanno sparato un +800€ sul premio attuale. Ovviamente poi con tutte le franchigie del caso. Morale della favola, diciamo che in 3 anni la sola assicurazione I/F mi graverebbe qualcosa come 2400€. Mecojoni.

La “stessa” assicurazione offerta nel finanziamento invece alla fine mi viene più o meno 410€/anno… per un totale di 1230€. Mica male no?
E poi c’è la piccola differenza che l’assicurazione stipulata nel finanziamento nei primi due anni mi da “valore al nuovo”. Ovvero, se mi ciulano la moto, mi ridanno la stessa moto (o un modello superiore se non fanno più il mio allestimento). E se non voglio più la moto e voglio gli sghei? Piccola penale del 5%.

Provate a dire alla vostra assicurazione che vi hanno zincato la moto… e vediamo quanto risarciscono. Per stimare il valore del mezzo arrubbato nella migliore delle ipotesi useranno l’indice EuroTAX. Ma non quello che c’è sui giornali tipo “In Sella”… No… quello è per tutti. Loro hanno quello “professionale” che ovviamente è sempre un po’ più basso di quello “ufficiale”. Mortacci loro. Poi ci sono le franchigie, i costi delle istruttorie e altre cagate che vi renderanno immediatamente più religiosi di quanto non pensiate sia possibile.

OK… adesso che abbiamo capito che “il valore al nuovo” è una figata, parliamo di cosa succede se decidete di cambiare moto.

Con l’RC fate quello che vi pare. La fermate, la spostate, la modificate, e di norma le compagnie vi fanno fare il caxxo che vi pare quasi sempre. Ovviamente se vendete la moto potete sempre chiedere indietro il prezzo del premio pagato ma non goduto (meno tutte le tasse e gli interessi ovvio).

E se permutate la moto in concessionaria? Idem… con l’RC fate come ve pare. Vedi sopra.
La cosa non vale però per le garanzie accessorie. Se permutate la moto il rimborso del premio pagato ma non goduto lo vedete col caxxo. E prima che escano fuori i maestrini con la penna rossa, vi faccio notare che questa cosa me l’hanno spiegata molto bene gli amici di IVASS. Hanno un contact center che funziona una favola (800 48 66 61 dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 14.30).

C’è un però… che nessuno racconta…
La permuta ad un certo punto della storia… in qualche modo… “evolve”

Esempiuccio…
Voi avete comprato la vostra Bimota Tesi con un bel finanziamento di cui sopra. Bene. Dopo 1 anno avete deciso che forse consuma troppo. Quindi andate in concessionaria e la permutate con una Honda VTR1000 SP-2 che notoriamente consuma di meno. Il concessionario vi fa firmare parecchi fogli e vi rilascia un FOGLIO DI PERMUTA. Bene. Poi vi dice che la Honda arriva tra un mesetto. Col foglio di permuta voi non avete più alcuna responsabilità sulla Bimota, però risultate ancora in possesso della stessa. Di fatto non c’è alcuna VENDITA della Bimota, e quindi non c’è alcun passaggio di proprietà. Ecco perché l’assicurazione accessoria Furto ed incendio non può essere rimborsata. Passa il mese, e arriva la Honda. Voi la prendete e siete felici. Bene. Bene un caxxo.

Nel momento in cui arriva il nuovo mezzo (prima il concessionario NON può ne vuole farlo…. perché se il mezzo nuovo non arriva, potrebbe succedere che voi vi riprendete la vostra vecchia moto), la concessionaria molto probabilmente ha avviato la procedura di minivoltura/minipassaggio di proprietà. Di fatto a quel punto la moto non è più vostra, ed il muovo proprietario è finalmente la concessionaria. Non è un passaggio al 100% poiché sul libretto, una volta che la Bimota verrà riallocata verso un nuovo acquirente, risulterà che il precedente proprietario eravate SOLO voi (il concessionario non compare). Ma di fatto è una vendita tra voi ed il concessionario.

Fonte:
https://www.aci.it/i-servizi/guide-utili/guida-pratiche-auto/consegna-del-veicolo-a-un-concessionario-o-a-un-rivenditore-di-auto.html

E qui casca l’asino. La permuta, nel momento in cui viene registrata al PRA con la minivoltura, di fatto si perfeziona in vendita. Per questa ragione se vi fate dare dalla agenzia che ha curato la minivoltura il FOGLIO DI VENDITA VERBALE, e lo girate alla compagnia di assicurazione… ops! Il premio può essere finalmente rimborsato.

E ciaone