La Barca

così è stata costruita la mia barca in vetroresina

Articolo originale

Articolo pubblicato su Centro Studi Tradizioni Nautiche – Lega Navale Italiana

A casa si definiscono le dimensioni col nastro adesivo a terra simulando anche una tuga in compensato
Ecco il “piano di costruzione” con le linee disegnate su carta
… dalle linee su carta si passa alle forme in legno delle “costole”
Le costole vengono disposte come da progetto
… e generano la stuttura della barca
La struttura viene ricoperta dal fasciame in legno povero
Tante passate di stucco
… e di cera per terminare un “manichino” ben lucido
… anche il manichino della coperta viene ultimato
Si realizza lo “stampo” addosso al manichino dello scafo
Lo stampo deve essere irrobustito con una struttura di acciaio
Lo stampo viene staccato del manichino che ha terminato la sua funzione
Le stuoie imbevute di resina vengono spalmate nello stampo assieme alle strutture di rinforzo
Si procede alle operazioni di “distacco”
… e lo stampo partorisce il primo scafo lucido di cera
Le operazioni di distacco della coperta dal proprio stampo
La coperta è già fornita di “antisdrucciolo”
Il tutto viene assiemato allestito e rifinito
La barca inizia il viaggio verso il mare
Finalmente ecco il varo!
… la barca galleggia
… Elena verifica l’assetto dell’imbarcazione
Si terminano le operazioni di allestimento delle attrezzature
È in assetto, è docile e… tiene la rotta
… naviga piuttosto bene
Mare calmo e nulla in vista di prora…
Torna in alto