Meccanici & Responsabilità

Gran parte delle norme legate al contenzioso derivato dall’attività di autoriparazioni si rifà alle disposizioni generali in materia di responsabilità per danni derivanti da inadempimento contrattuale. Al riguardo va sottolineato come la prestazione d’opera dell’autoriparatore va inquadrata in una duplice veste: il professionista infatti non solo deve eseguire un lavoro, ma deve anche portarlo a termine con modalità favorevoli per il cliente.
Fonti:
https://www.difesaconsumatori.com/colpa-autoriparatore/
https://www.studiolegalefaccini.it/novi … aratore-61
https://www.trevisocarmobility.it/porta … 0GUIDA.pdf
https://www.linkedin.com/pulse/la-respo … o-faccini/

Da una prima analisi, risulta che in caso di:
– TAGLIANDI DI MANUTENZIONE PROGRAMMATA
– RIPARAZIONI/SOSTITUZIONI IN GARANZIA

l’autoriparatore è SEMPRE responsabile del proprio operato. Quindi NO… il discorso dello scarico di responsabilità è assolutamente campato per aria.
Altra storia è il meccanico disonesto che ti fa firmare un modulo con sopra scritto che lui non ne risponde in caso di XYZ.
Però si fa presente che non è che se firmiamo un contratto allora quello ha SEMPRE valore legale. Tutt’altro.

Poi c’è il discorso relativo alle
– RIPARAZIONI/SOSTITUZIONI FUORI GARANZIA

Anche in questo caso non è applicabile il discorso dello scarico di responsabilità a meno ché:
– il meccanico per risolvere il problema informa (perché DEVE farlo) il cliente che vanno sostituiti 3 componenti ed il cliente invece ne vuole sostituire solo uno (lo chiamano intervento parziale). Esempio? SV prima serie. Regolatore di tensione rotto (1 componente) frigge la batteria (2 componente) e la centralina (3 componente). Il cliente decide che il problema NON è il regolatore di tensione e chiede al meccanico di sostituire solo la centralina e la batteria. In questo caso il meccanico ha tutto il diritto di farsi firmare uno scarico di responsabilità mirato all’intervento che andrà a fare, ovvero la sostituzione dei soli due componenti rotti così come richiesto dal cliente, anche avendogli spiegato che è il componente che non verrà sostituito (evidentemente rotto) ad aver fritto tutto il resto.

– il meccanico durante la manutenzione (es. cambio dei pattini/pasticche dei freni) vede che le boccole dei giunti omocinetici sono rotte, e che pertanto i giunti hanno lavorato senza lubrificante praticamente da sempre. Ispezionandoli bene si rende conto che il giunto ancora non si è rotto solo per bucio di kulo. Informa il cliente ed il cliente gli dice che sono perfetti. Anche in questo caso il meccanico ha l’obbligo di informare il cliente, e si fa firmare il solito scarico di responsabilità etc etc.

Come vedi Pike da quello che leggo la storia dello scarico di responsabilità è a tutela del meccanico solo quando è il cliente a volersi mettere nei guai. In tutti gli altri casi è assolutamente carta da macero.

Poi oh… io quando ho fatto i tagliandi alla alle mie moto (Cruciani a via degli Olmetti, Boccea Moto, La Moto via Majorana e almeno in altri tre posti diversi) non mi è mai stato fatto firmare uno scarico di responsabilità. Al massimo mi telefonavano se trovavano un pezzo da sostituire in più, e mi facevano firmare il fatto che sapessi che il preventivo era maggiorato di XYZ.
Se qualcuno mi avesse detto di firmare uno scarico di responsabilità, avrei cambiato meccanico.

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Piccola parentesi… lo scarico di responsabilità in ambito sanitario ha altre radici ed altre motivazioni. Non è comparabile con nessuno dei casi sopra elencati